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DESCRIZIONE DEL KAPOK: Il Kapok è una pianta diffusa nelle foreste pluviali tropicali dalla quale deriva appunto l’omonima fibra. Le leggende Maya raccontano di una pianta sacra, sui rami della quale le anime dei morti si arrampicavano per raggiungere il cielo. Il Kapok si ottiene da un albero molto diffuso nel Sud America, la Ceiba Pentadra, detta Ciba, appartenente alla famiglia delle Bombacee. Questa pianta può raggiungere i 70 m ed avere un tronco del diametro di m 3 tutto ricoperto di spine, così come molti dei rami più larghi. I frutti della Ciba sono davvero particolari: contengono semi, grandi come granelli di pepe, circondati e protetti da una massa lanosa di fibra, costituita da lignina e cellulosa, denominate lana vegetale. La fibra del Kapok è molto preziosa, totalmente biologica, poiché cresce spontaneamente in natura. La sua caratteristica principale è la leggerezza ed è infatti la fibra naturale più leggera al mondo. Le fibre vengono eestratte a mano dai baccelli lunghi circa dai 10 ai 15 cm. L’utilizzo più comune ai giorni nostri di questo materiale è per l’imbottitura dei materassi, divani, cuscini, anche se alcune aziende tessile hanno iniziato ad utilizzarla per la realizzazione di pantaloni e nel tessile della casa. Il Kapok è una fibra in grado di donare grande morbidezza ai tessuti e all’imbottiture, conferendo al contempo una grande resistenza e un’ottima gestione dell’umidità. Questa fibra è una fibra biologica, perché cresce spontaneamente in foreste incontaminate. Scegliendo il Kapok, contribuiamo alla coltivazione di nuove piante, arricchendo di linfa vitale e ossigeno le foreste da cui provengono.
